FRANK – opera post rock

frank opera post rock

My attention was fixed upon every object the most insupportable to the delicacy of the human feelings

(La mia attenzione era fissa su ogni cosa che risulta insopportabile alla delicatezza dei sentimenti umani)

Mary Shelley

Frank, seconda opera post rock di Nova sui prati notturni, Manuel Baldini e Fabio Ferrando è una rilettura elettrica per introiezioni visive e sonore del Frankenstein di Mary Shelley, poi tradotto come materia per tensioni ambient e psichedeliche, snaturato, fatto a pezzi e reso a se stesso nel modo possibile ora.

Sette momenti del romanzo corrisposti da sette brani dei Nova sui prati notturni e dai video triangolari realizzati da Baldini e Ferrando.

A completare l’opera NWO, macchina galvanista creata da Fedra Fò posta a sinistra del palco che macina schermografie fluorescenti su ingranaggi dorati in cilindro di plexiglass.

Chi assisterà a Frank potrà non aver letto il romanzo di Shelley e avrà una trama composta da sette tracce da sviluppare liberamente, come Holzwege; chi l’avrà letto potrà cogliere dei segni, lampi di analogie e metafore disseminati.

Nova sui prati notturni 2013

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